| Benvenuto a CASSANO ALLO JONIO - SIBARI
Sibari è in provincia di Cosenza, dalla quale la separano km. 89, ed è situata 9 m. sopra il livello del mare. Il moderno paese deriva il suo nome dall’antica “Sybaris”. Fondata probabilmente dagli Achei nel 730-720 avanti Cristo, è la più grande città della Magna Grecia (dopo Taranto), con una superficie di 510 ettari. Gli abitanti di “Sybaris”, erano ricchissimi, invidiati per il lusso dei costumi, lo sfarzo dei palazzi, la passione per la musica e la filosofia. Infatti la città divenne sinonimo di raffinatezza e opulenza. “Sybaris” ebbe questa straordinaria fortuna, poiché la campagna era molto fertile favorita dai fiumi Cratis e Sybaris, ed aveva anche miniere d’argento. La vicina “Kroton”, approfittò di una crisi politica per sconfiggerla e distruggerla, ma per opera dei sibariti superstiti nacque nel 444 avanti Cristo “Thoùrioi”, una nuova e potente città. Alleandosi con Roma divenne colonia romana denominata “Copia” e rimase in vita fino al VI secolo, quando fu definitivamente abbandonata per l’impaludamento e la diffusione della malaria. Per secoli la città rimase nascosta anche a causa di alluvioni, ma nel 1932 si intrapresero scavi per riportare in luce la città.
Da vedere
Nell’area archeologica sono presenti resti di “Sybaris”, di “Thoùrioi” e di “Copia”. Il campo di scavi è suddiviso in tre settori denominati: 1) Parco dei tori. 2) Parco del cavallo. 3) Parco della casa bianca. Nel Parco dei tori è venuto alla luce un quartiere artigianale della “Sybaris” arcaica, con i resti di un edificio rurale della città di “Thoùrioi”. Nel Parco del cavallo si sono i resti della romana “Copia”. Nel Parco della casa bianca sono stati ritrovati i resti più antichi. Il Museo archeologico nazionale della Sibarìtide, accoglie i materiali rinvenuti negli scavi della città e del territorio circostante, del periodo protostorico e arcaico.
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